Credito d’imposta Investimenti 4.0 – 2023

Anche per l’anno 2023 il Credito d’imposta beni strumentali (ex super/iperammortamento), misura del Piano Transizione 4.0, incentiva l’acquisto di beni strumentali nuovi, sia materiali che immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive delle imprese italiane. Rispetto al 2022 però le aliquote diminuiscono notevolmente.

BENEFICIARI
Possono beneficiare degli interventi Micro, Piccole, Medie e Grandi imprese che sostengono investimenti in beni strumentali materiali e immateriali (sw) 4.0.

Il credito d’imposta spetta alle imprese che effettuano investimenti a decorrere dal 01 gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2023, ovvero entro il 30 giugno 2024, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2023 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamen-to di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

SPESE AMMISSIBILI
Il credito d’imposta investimenti si applica ai beni:

  • materiali e immateriali;
  • a uso durevole e atti ad essere utilizzati all’interno del processo produttivo del soggetto medesimo. Sono esclusi i beni destinati alla vendita, trasformati o assemblati per la vendita;
  • nuovi, dunque beni non usati.

Per gli investimenti 4.0 superiori a € 300.000 è obbligatoria la perizia o l’attestazione di conformità da parte di un perito, un ingegnere o una società accreditata.

AGEVOLAZIONE

BENI STRUMENTALI 4.0
Credito d’imposta per l’acquisto dei beni strumentali 4.0:

  •  20% (era al 40% per il 2022) per spese inferiori a 2,5 mln di euro;
  •  10% (era al 20% per il 2022) per spese superiori a 2,5 mln di euro e fino a 10 mln;
  •  5% (era al 10% anche per il 2022) per spese superiori a 10 mln di euro e fino a 20 mln.

BENI IMMATERIALI 4.0 (SOFTWARE)
Credito d’imposta per l’acquisto dei beni immateriali ricompresi nell’allegato B per il 2023 con 1 anno di compensazione scende al 20% con un massimale da 1 mln di euro;

PRESENTAZIONE DOMANDA
Il credito di imposta è utilizzabile in compensazione a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni o dell’avvenuta interconnessione dei beni (materiali ed immateriali) 4.0.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali, per i soggetti con un volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro possono utilizzare il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali materiali ordinari (non 4.0) in un’unica quota annuale.

TEMATICHE INDUSTRIA 4.0

  1. Big data e analisi dei dati (es. acquisire ed elaborare informazioni per raffinare le strategie di customer experience);
  2. clouding e fog computing (es. migliorare la capacità di calcolo, storage, ecc.);
  3. cyber security;
  4. simulazione e sistemi cyber fisici (es. domotica e robotica);
  5. prototipazione rapida (es. manifattura additiva in 3D);
  6. realtà virtuale e aumentata (es. simulazione e rendering virtuali, oppure teleguidare da remoto l’operatore per installare o manutenere macchinari);
  7. robotica avanzata collaborativa (es. robot che possono interagire con l’uomo, aiutarlo in una serie di processi produttivi, capaci di apprendere);
  8. interfaccia uomo/macchina (es. miglioramento di un sito e-commerce, social marketing);
  9. IoT (es. a seguito di perizia con macchinari 4.0);
  10. integrazione digitale dei processi aziendali (es. personalizzare la tecnologie (SW) e integrarle con successo nei sistemi pre-esistenti per l’estrazione dei dati importanti per gestire l’azienda).