TURISMO 2025 – LEGGE REGIONALE 18

La Regione Piemonte, nel quadro di azioni a supporto del turismo piemontese, al fine di favorire lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica, adotta uno strumento di sostegno alle attività turistico-ricettive svolte in forma imprenditoriale.

In tale contesto, il Programma annuale degli interventi 2025, attraverso il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo, il potenziamento, la qualificazione dell’offerta turistica piemontese e dei servizi offerti, nonché la messa in sicurezza delle strutture ricettive e degli impianti turistici, col fine di consolidare la competitività sul mercato nazionale e internazionale.

BENEFICIARI
Le domande devono essere presentate da strutture ricettive con codice ATECO riconducibili alle seguenti attività:

  1. ALBERGHIERO: albergo, albergo diffuso, condhotel, residenza turistico alberghiera;
  2. EXTRA-ALBERGHIERO: attività di B&B, affittacamere/locande, residenze di campagna, case appartamenti vacanza/residence;
  3. STRUTTURE RICETTIVE RURALI: attività di agriturismo limitatamente alle imprese che diano ospitalità ricettiva in alloggi o camere;
  4. COMPLESSI RICETTIVI ALL’APERTO: campeggi, glamping, villaggi turistici;
  5. STRUTTURE RICETTIVE ALPINISTICHE: attività ricettive svolte nei rifugi alpini ed escursionistici.

Con le seguenti caratteristiche:

  • imprese non classificate in difficoltà;
  • in regola con gli obblighi contributivi;
  • in regola con gli obblighi di trasmissione mensile alla Provincia territorialmente competente e all’Osservatorio Turistico Regionale dei dati statistici sui movimenti turistici.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Rientrano tra gli interventi ammissibili:

  1. Ampliamento e miglioramento qualitativo di strutture alberghiere individuate negli artt. 5 e 6 della L.R. n. 3/2015, di strutture extra-alberghiere (limitatamente alle tipologie di cui al paragrafo 3), di campeggi, glamping e villaggi turistici, di agriturismi, di rifugi alpini ed escursionistici secondo la normativa regionale di settore e nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti;
  2. riqualificazione di impianti e acquisto attrezzature collegate all’attività turistica;
  3. incremento dell’efficienza energetica delle strutture ricettive e/o installazione impianti a fonte rinnovabile;
  4. riqualificazione interna ed esterna degli spazi della struttura ricettiva, ivi compreso l’adeguamento antisismico e antincendio;
  5. eliminazione delle barriere architettoniche interne ed esterne;
  6. incremento del livello tecnologico anche attraverso la digitalizzazione (es. impianti wi-fi, centralini, server e pc, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti);
  7. illuminazione di spazi ed ambienti interni ed esterni.

COSTI AMMISSIBILI
Rientrano tra le spese ammissibili:

  • Spese per lavori di ampliamento, ristrutturazione e manutenzione delle strutture, come definiti dal Testo Unico dell’edilizia (art. 3 del DPR n. 380 del 6 giugno 2001 smi);
  • spese connesse all’attivazione o all’adeguamento di impianti termoidraulici, elettrici e tecnologici (in particolare alle fonti rinnovabili e finalizzati al risparmio energetico);
  • acquisto di attrezzature, arredi, dotazioni informatiche hardware e software strettamente funzionali all’attività dell’impresa consistenti in beni strumentali iscritti al libro cespiti;
  • spese connesse alla realizzazione di servizi strettamente collegati alla ricettività turistica (ad esempio centri benessere, piscine, aree bimbi, parcheggi);
  • spese connesse ad interventi di miglioramento dell’accessibilità interna ed esterna e della fruizione delle strutture, in particolare negli spazi destinati all’accoglienza dei turisti (ad esempio reception, ristorante/bar);
  • spese tecniche e spese generali (ad esempio spese di consulenza) nel limite del 10% dell’importo ammissibile delle opere edili ed impiantistiche. Nel caso in cui il progetto preveda solo acquisto di arredi e attrezzature, il 10% sarà calcolato sull’importo ammissibile di tali voci di spesa.

Sono ammesse ESCLUSIVAMENTE le spese sostenute dopo l’invio telematico della domanda.

AGEVOLAZIONE
L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili fino ad un massimo contributo erogabile di euro 60.000.

Importo minimo progetto euro 10.000 iva esclusa.

PRESENTAZIONE DOMANDA
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 09.00 del 30.07.2025 e fino alle ore 12.00 del 30.09.2025.